Parti e testimoni
L’ipotesi tipica per cui un cittadino si trova a dover frequentare un Tribunale è quella in cui è richiesta la sua partecipazione alla celebrazione di un’udienza. Durante un processo, infatti, può capitare che le parti coinvolte siano convocate davanti al Magistrato competente per valutare la possibilità di una conciliazione.
Soggetti terzi ed estranei alle controversie possono essere chiamati a rendere la loro testimonianza in merito alla causa dibattuta. Ciò accade di frequente in caso di controversia tra compagnie assicurative, in seguito a un incidente stradale, ovvero nei procedimenti penali.
La Volontaria Giurisdizione
Gli uffici dedicati alle questioni affrontabili dal semplice cittadino senza l’ausilio di un professionista sono le c.d. Cancellerie di Volontaria Giurisdizione, che negli ultimi anni hanno visto notevolmente incrementare la fruizione da parte del pubblico, tanto da istituire sul territorio diversi Sportelli di assistenza al cittadino, in cui dei volontari forniscono le prime basilari informazioni sulle pratiche trattate da questi uffici.
In questi uffici è possibile trattare pratiche che spaziano in molteplici settori, dall'iscrizione di giornali e periodici nel registro della stampa, alla nomina di amministratori di sostegno, tutori e curatori sino alle pratiche di successione. Come detto, non è necessario rivolgersi a un avvocato per questo tipo di questioni, ma sicuramente l’assistenza di un professionista, anche se costosa, può far risparmiare tempo e velocizzare l’iter burocratico.
Aste giudiziarie
Altro motivo per cui un privato cittadino può avere necessità di recarsi in Tribunale è per partecipare alle aste giudiziarie, attraverso le quali si procede alla vendita forzata delle proprietà di debitori insolventi. Affidati al motore di ricerca di PagineGialle per trovare tutti i tribunali della tua zona in pochi e semplici click.