Tribunale

Cinema e televisione hanno abituato il pubblico alla realtà del Tribunale: innumerevoli film e fiction ci hanno portato sin dentro le aule, mostrando le varie fasi che caratterizzano lo svolgimento dei processi. Luogo deputato all’amministrazione della giustizia, secondo l’ordinamento giuridico italiano, il Tribunale, a seconda della materia e del valore della causa, può costituire il primo grado di giudizio, ovvero il secondo grado rispetto alle cause di competenza del Giudice di Pace.

Organizzazione

Ciascun Tribunale ha competenza su un determinato ambito territoriale, detto circoscrizione, nel quale si occupa di determinate cause individuate secondo i criteri di materia e valore. Ogni Tribunale è suddiviso in sezioni, organizzate per materia:

  • esecuzioni mobiliari e immobiliari; 
  • fallimenti;
  • famiglia e successioni; 
  • lavoro;
  • locazioni e condominio; 
  • diritti reali;
  • diritto societario e contratti; 
  • responsabilità civile.

Inoltre, nei Tribunali istituiti nel luogo dove hanno sede le Corti d'appello, esistono sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale, libera circolazione dei cittadini dell'Unione europea, diritto agrario e il c.d., Tribunale delle imprese che si occupa delle controversie in materia di marchi, brevetti, proprietà industriale e intellettuale, concorrenza sleale, antitrust, rapporti societari, responsabilità di amministratori e liquidatori.

Accesso del pubblico

Anche se normalmente si tratta del luogo di lavoro di giudici e avvocati, anche i normali cittadini possono avere la necessità di accedere al Tribunale, sia per comparire davanti al Giudice, in qualità di parte o testimone in un processo, civile o penale, sia per avere informazioni o sbrigare pratiche ordinarie, per cui non è strettamente necessario l’assistenza di un professionista.

Parti e testimoni

L’ipotesi tipica per cui un cittadino si trova a dover frequentare un Tribunale è quella in cui è richiesta la sua partecipazione alla celebrazione di un’udienza. Durante un processo, infatti, può capitare che le parti coinvolte siano convocate davanti al Magistrato competente per valutare la possibilità di una conciliazione. 

Soggetti terzi ed estranei alle controversie possono essere chiamati a rendere la loro testimonianza in merito alla causa dibattuta. Ciò accade di frequente in caso di controversia tra compagnie assicurative, in seguito a un incidente stradale, ovvero nei procedimenti penali.

La Volontaria Giurisdizione

Gli uffici dedicati alle questioni affrontabili dal semplice cittadino senza l’ausilio di un professionista sono le c.d. Cancellerie di Volontaria Giurisdizione, che negli ultimi anni hanno visto notevolmente incrementare la fruizione da parte del pubblico, tanto da istituire sul territorio diversi Sportelli di assistenza al cittadino, in cui dei volontari forniscono le prime basilari informazioni sulle pratiche trattate da questi uffici.

In questi uffici è possibile trattare pratiche che spaziano in molteplici settori, dall'iscrizione di giornali e periodici nel registro della stampa, alla nomina di amministratori di sostegno, tutori e curatori sino alle pratiche di successione. Come detto, non è necessario rivolgersi a un avvocato per questo tipo di questioni, ma sicuramente l’assistenza di un professionista, anche se costosa, può far risparmiare tempo e velocizzare l’iter burocratico.

Aste giudiziarie

Altro motivo per cui un privato cittadino può avere necessità di recarsi in Tribunale è per partecipare alle aste giudiziarie, attraverso le quali si procede alla vendita forzata delle proprietà di debitori insolventi. Affidati al motore di ricerca di PagineGialle per trovare tutti i tribunali della tua zona in pochi e semplici click.