Cardiologi

La cardiologia è la branca della medicina dedita allo studio, la diagnosi e la cura delle malattie cardiovascolari

Tra le patologie più comuni trattate dal cardiologo troviamo:
  • l'infarto
  • l'ipertensione
  • l'angina pectoris
  • lo scompenso cardiaco
  • le aritmie
  • l'aterosclerosi
  • le coronaropatie
  • le patologie congenite del cuore

Su PagineGialle trovi i più qualificati professionisti della tua città. Che tu stia cercando i migliori cardiologi di Roma o di Milano, di Palermo o di Taranto, ti basta digitare la località di tuo interesse per trovare gli studi più vicini. Potrai leggere le schede descrittive di specializzazioni ed esami offerti, i link ai siti web, i recapiti utili a contattare i dottori. E potrai visualizzare la mappa interattiva, così da individuare gli studi di cardiologia della tua città.

Quando andare dal cardiologo?

Se ti stai chiedendo quando andare dal cardiologo, sappi che ci sono dei campanelli d'allarme che dovrebbero spingerti verso la prenotazione di una visita cardiologica. In particolare, in caso di colesterolo alto, ipertensione, frequenti dolori e fastidi al petto, un consulto è decisamente consigliato. Soprattutto quando i dolori portano con sé nausea, vomito, sudorazione intensa, capogiri, svenimenti, palpitazioni o difficoltà a deglutire. Ma, una visita, è consigliata anche se in famiglia ci sono persone che soffrono di patologie cardiovascolari, per chi è diabetico o per le donne a cui sia stata diagnosticata una gravidanza a rischio o una preeclampsia.

Come si svolge la visita cardiologica

La visita cardiologica può essere un primo contatto oppure il proseguimento di una terapia o di un processo diagnostico, ed è un passaggio fondamentale per la diagnosi e la cura di una patologia cardiovascolare.
 
In caso di prima visita, il cardiologo chiederà al paziente quali sintomi avverte e farà un'anamnesi, andando ad analizzare la sua alimentazione, il suo stile di vita, la familiarità con patologie a carico di cuore e arterie e la sua storia clinica. Dopodiché eseguirà un esame obiettivo: misurerà la pressione arteriosa, ausculterà il cuore, valuterà l'eventuale gonfiore agli arti inferiori, l'ingrossamento del fegato, la situazione delle giugulari. 

Generalmente, la visita si conclude poi con un elettrocardiogramma, il più comune tra gli esami cardiologici: completamente indolore, si esegue applicando degli elettrodi al petto, le caviglie e i polsi. L'elettrografo registra l'attività elettrica cardiaca e la riporta in un tracciato grafico, che rivela la presenza di eventuali aritmie.

Tra gli altri esami cardiologici troviamo:
  • l'ecodoppler cardiaco o carotideo
  • il test da sforzo
  • l'elettrocardiogramma dinamico
  • l'holter pressorio nelle 24 ore
  • l'ecocardiografia
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