Apicoltore, cosa fa
Cosa fa l'apicoltore? Innanzitutto, è necessario che abbia a sua disposizione un appezzamento di terreno in campagna, meglio se ricco di fiori e in una zona non frequentata. Una volta acquistata una colonia d'api (l'alternativa sarebbe "catturare" uno sciame in natura, ma si tratta di un'operazione complicata, lunga e anche un po' pericolosa) e tutti gli attrezzi del mestiere (tuta protettiva da apicoltore, affumicatori, strumenti per l'estrazione del miele), il professionista potrà finalmente dedicarsi allo svolgimento della sua attività. In particolare, l'apicoltore si prenderà cura delle sue api, al fine di raccoglierne i loro frutti per poi venderli.
Inoltre, un apicoltore può occuparsi anche della "disinfestazione": se uno sciame d'api invade il tuo giardino o la tua casa, non dovrai chiamare una ditta di disinfestazioni ma per l'appunto un apicoltore. Le api sono infatti insetti protetti, e non vanno uccisi: l'apicoltore interverrà per eliminare il nido e per recuperare le api, portandole (o riportandole) nell'alveare.
I prodotti dell'apicoltore
Sono i prodotti dell'apicoltore a fornire i maggiori guadagni a chi sceglie di intraprendere questa professione. Il principale prodotto dell'alveare è il miele, ma ce ne sono anche molti altri: la propoli, la pappa reale, la cera, il veleno. La cera delle api può essere impiegata per creare candele, per lucidare il legno o per realizzare saponette, mentre il veleno d'api ha numerosi benefici: permette di levigare le rughe, di combattere la cellulite, di ridurre le cicatrici e di alleviare i dolori articolari.
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